Da dieci anni aiuto le mie spose a organizzare i loro matrimoni a tema, dando idee e realizzando per loro i coordinati grafici per la giornata. Finalmente, quando è arrivato il mio turno, ho potuto organizzare il matrimonio dei miei sogni. Rigorosamente a tema!
Il matrimonio a tema è spesso usato nei grandi eventi e porta molti vantaggi organizzativi. Il tema e lo stile sono state le prime cose che abbiamo scelto e, quando queste rispecchiano davvero gli sposi, vengono in soccorso per la scelta di ogni cosa.
Partiamo dall'elemento più sottovalutato di ogni evento: gli inviti.
L'invito è il biglietto da visita del matrimonio. È in questo momento che molte persone decidono se gli piacerà o si annoieranno, come si vestiranno, perfino se parteciperanno o declineranno. Vale la pena investire su un invito che nessuno getterà nella pattumiera.
Prima di distribuire gli inviti abbiamo comunicato a voce qualche dettaglio circa il tema e lo stile ad amici e parenti. Non ci aspettavamo tanto coinvolgimento, infatti non pensavamo neanche di inserire un dresscode. Invece sono stati gli ospiti stessi a chiedercelo e a iniziare, prima ancora dell'invito, a procurarsi accessori a tema.
Così nel nostro invito è finito anche un biglietto dedicato al dresscode (facoltativo) in cui abbiamo inserito la palette colori abbinata alla stagione, al tema e allo stile.
Che differenza c'è tra tema e stile?
Il tema è l'argomento, il soggetto. Nel nostro caso il tema era Alice nel paese delle meraviglie.
Lo stile, invece, è il come viene interpretato il tema. Nel nostro caso, Steampunk.
Un esempio potrebbe essere il tema Disney con stile Studio Ghibli; quindi tutti gli elementi, le principesse, i personaggi, saranno disegnati e interpretati come se fosse cartoni animati giapponesi disegnati, appunto, dallo studio Ghibli.
La reazione degli invitati è stata di meraviglia: hanno spulciato l'invito con interesse, ringraziandoci quasi come fosse una bomboniera. Ci hanno chiesto un sacco di informazioni e non vedevano l'ora di vedere cosa avevamo organizzato per la giornata, se già l'invito era così intrigante.
Se questo articolo ti ha incuriosito e non osi immaginare il resto, ci vediamo alla prossima fase: la pianificazione!
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